Raccolta rifiuti e tecnologia: un binomio obbligato, soprattutto in futuro

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Al giorno d’oggi, si parla sempre più spesso di come la tecnologia possa permettere di fare dei passi in avanti anche in campi impensabili, come ad esempio quello della raccolta dei rifiuti. E, in effetti, i sistemi attuali, sempre più smart, vanno proprio nella direzione di poter fare la differenza anche nella raccolta differenziata dei rifiuti.

Tutte quelle aziende che devono occuparsi dello smaltimento di rifiuti particolari, farebbero sempre meglio ad affidarsi a un’azienda specializzata e con un certo grado di esperienza nel campo della raccolta rifiuti. Gruppo Econova lavora da anni in questo settore, operando sull’intero territorio nazionale nello svolgimento di tutta una serie di attività che si riferiscono all’ecologia. Non solo rifiuti urbani e recuperabili, ma anche rifiuti che sono legati all’edilizia, così come quelli speciali molto rischiosi e quelli che comportano un rischio tossico-nocivo.

IoT e la gestione intelligente dei rifiuti

I prodotti smart vanno per la maggiore al giorno d’oggi, riuscendo a introdursi anche nel campo della raccolta dei rifiuti. D’altra parte, le smart city, ovvero le città intelligenti, non possono assolutamente prescindere da un corretto tracciamento dei rifiuti.

E la tecnologia interviene proprio per rendere molto più agevole, veloce e fluido quest’ultimo processo. Il tracciamento dei rifiuti parte inevitabilmente dal conferimento dei rifiuti stesso nelle varie case fino ad arrivare alla vera e propria fase di raccolta, senza dimenticare l’ultimo passaggio fondamentale, ovvero lo smaltimento.

In un contesto simile, quindi, la tecnologia ha un ruolo di primo piano e può senz’altro garantire un netto miglioramento in termini di qualità della vita. Sono tante le tecnologie che possono tornare decisamente utili in questo settore: basti pensare a NFC, sensoristica, RFID e Internet of Things, con il grande vantaggio di essere tutte delle componenti che si possono integrare.

Nello specifico la tecnologia RFID è una di quelle maggiormente impiegate e anche ritenute più appropriate per poter gestire in maniera idilliaca l’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti. Infatti, questa tecnologia offre la possibilità di portare a termine sia l’identificazione fissa che quella mobile. I dati che vengono raccolti in modo del tutto automatico, servono ad effettuare il calcolo della tariffa ben precisa, andando al contempo a garantire anche un livello di rapidità sempre più elevata in riferimento a tutte quelle attività di prelievo.

RFID e tracciamento smart dei rifiuti

Questo sistema RFID è in grado di adeguarsi a un gran numero di sistemi che garantiscono una gestione totalmente intelligente dei rifiuti. Di conseguenza, il punto focale è rappresentato dall’applicazione dei tag, in cui il microchip viene correlato a un codice utente del cittadino. Sui sacchetti, inoltre, vanno ad essere applicati dei tag a perdere, mentre sui mastelli realizzati in plastica piuttosto che sui bidoncini saranno applicati dei tag a recupero.

Sia l’individuazione che l’associazione dei sacchi e rispettivi contenitori si verifica nel corso della fase del prelievo. L’identificazione può essere portata a termine sia tramite l’operatore, oppure in via del tutto automatica, ma può avvenire in maniera fissa oppure mobile.

RFID e la fase di raccolta dei rifiuti

La tecnologia RFID può tornare decisamente utile per una gestione ottimizzata e smart della raccolta dei rifiuti. In primis in riferimento all’associazione, sia dal punto di vista logico che fisico, rispetto al tag RFID del sacchetto, così come del suo contenitore. L’applicazione del tag RFID può essere sfruttata anche in un secondo momento rispetto alla produzione.

Tale innovazione e soluzione tecnologica può tornare utilissima anche in riferimento alla consegna dei sacchetti e contenitori agli utenti. Tale consegna può avvenire con differenti modalità: tramite dei distributori automatici che sono integrati con dei sistemi reader RFID, che riescono a individuare l’identità del cittadino sfruttando la Carta Regionale dei Servizi.