Nel corso degli ultimi anni, è aumentato in maniera esponenziale il numero di utenti che navigano online, da qualsiasi tipo di dispositivo, sia da mobile che da pc. Basti pensare a chi accede al web per motivi di lavoro, ma anche a tutti coloro che lo fanno per ragioni di divertimento e intrattenimento, dopo aver scelto solamente le piattaforme più sicure da questo elenco casino.
Con l’inizio della pandemia, i lockdown e tutto quello che ne è seguito, è importante mettere in evidenza come anche gli studenti abbiano cominciato ad avere la necessità di navigare online non tanto per l’intrattenimento, quanto proprio per la didattica e per seguire le lezioni trasmesse in videoconferenza, anche se l’attuale rientro in classe non ha fatto altro che dividere i genitori in due “fazioni”.
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Lo studio si è spostato sul web
Nel corso degli ultimi mesi, anche se in generale si tratta di una tendenza piuttosto ben delineata già da qualche anno, lo studio si sta spostando sempre di più online. Sta aumentando in maniera importante, infatti, il numero di studenti, poco importa l’età anagrafica, che studiano in modalità e-learning.
Non è assolutamente casuale il fatto che diversi studi hanno previsto come, entro il 2026, si verificherà una crescita pari all’11% nell’impiego delle aule digitali. In poche parole, tutto questo vuol semplicemente dire che si passerà sempre più tempo online anche per informarsi e studiare. Ecco spiegata la ragione per cui è fondamentale prestare la massima attenzione mentre si naviga su internet.
Il web, tra opportunità e pericoli
Come si può facilmente intuire, internet è un posto particolarmente ricco di opportunità, ma al contempo tanti utenti ignorano completamente come sia anche piuttosto ricco di insidie. Infatti, i criminali digitali sono costantemente orientati verso la realizzazione di attacchi per rubare dati, password, file e quant’altro, aspettando semplicemente una mossa falsa da parte degli utenti.
Indubbiamente, lo scenario attuale, che vede insegnanti, studenti e altri lavoratori sempre e comunque connessi al web, non fa altro che esporre ancora di più tutte queste persone al rischio di essere oggetto di specifici attacchi di phishing. Il primo passo, di conseguenza, deve essere sempre quello di trasmettere un’educazione ben precisa e completa ai bambini in merito ai rischi nascosti relativa alla navigazione sul web.
Come proteggersi durante la navigazione sul web
Aulab, una PMI estremamente innovativa made in Italy, che si occupa spesso e volentieri di educazione digitale, oltre che di offrire corsi di programmazione e sviluppo, ha deciso di realizzare una sorta di decalogo di regole per poter navigare online stando alla larga da tutti quei rischi che, spesso e volentieri, la maggior parte degli utenti ignora del tutto.
Il primo passo è quello di creare un’utenza apposita per tutti gli studenti che seguono le lezioni tramite la DaD sul pc di famiglia. In questo modo, si potrà anche evitare il rischio di installare app e programmi che non sono considerati sufficientemente sicuri. Il secondo passo è quello di provvedere all’aggiornamento costante dei software. Quest’ultima è un’operazione che appare decisamente semplice, ma che in realtà permette di andare a correggere la presenza eventuale di bug nei vari sistemi di sicurezza di app e programmi vari.
Tra gli altri consigli che sono stati elencati, troviamo il fatto di aggiornare in maniera costante il software del router di rete, così come di modificare la password con una certa frequenza, evitando quelle troppo semplici. Inoltre, stare alla larga da email, ma anche da altre attività strane online, come ad esempio evitare di cliccare su link che potrebbero nascondere delle truffe, così come si potrebbe pensare all’uso di un vero e proprio password manager.