Installare un impianto di allarme con videosorveglianza

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Quando si parla di sicurezza in relazione alla casa in cui si vive, c’è certamente un sistema che più di ogni altro viene utilizzato da parte di tantissime persone in tutto il mondo. Stiamo facendo inevitabilmente riferimento a un impianto di allarme, che permette di proteggere in maniera adeguata la propria abitazione.

Nella maggior parte dei casi, insieme a un impianto antifurto, c’è la possibilità di sfruttare anche un dispositivo di comando per procedere con l’attivazione del sistema, senza dimenticare come sia compresa anche una centralina, una serie di sensori, così come un combinatore telefonico, una sirena d’allarme e, spesso, anche un’app per la gestione dello stesso da remoto. Ovviamente, prima di acquistare un antifurto è importante farsi fare un preventivo, come ad esempio avviene su antifurtoallarmecasa.com, che comprenda un po’ tutte le funzioni che si vogliono avere a disposizione.

Sistemi di allarme wireless oppure via cavo

La prima importante differenza è relativa alla suddivisione tra i sistemi di allarme con fili e quelli che sono collegati senza fili. Nel primo caso, questi dispositivi si caratterizzano per essere formati da una vera e propria rete di cavi del tutto particolari, che vanno a collegare le diverse componenti che caratterizzano l’impianto di casa.

Il circuito elettrico si caratterizza per essere a ridotta tensione, dato che i vari apparati ricevono un’alimentazione pari a 12 V in corrente continua. Spesso e volentieri i cavi possono essere immessi anche senza alcun tipo di interventi di ristrutturazione all’interno dell’impianto elettrico che già esiste.

La soluzione ideale è quella di puntare su un sistema di allarme via cavo nel caso in cui l’abitazione sia ancora in fase di costruzione. In questo modo, si può scongiurare il pericolo di dover mettere in conto una spesa ancora più alta per dei lavori di ristrutturazione in un secondo momento. Visto che serve andare a coprire un po’ tutta l’abitazione, ecco che le tempistiche di installazione di un simile sistema di antifurto non sono proprio brevissime.

I sistemi di allarme senza fili

Si tratta di un tipo di impianto che presenta, in poche parole, le medesime componenti di tutti gli altri sistemi, tra cui un dispositivo di comando, ma anche centraline, sensori e quant’altro. Esattamente come avviene con le connessioni wireless al modem, ecco che tale sistema riesce a garantire la comunicazione tra tutte queste componenti andando a sfruttare delle onde elettromagnetiche ben precise.

L’alimentazione dei vari dispositivi avviene usando delle batterie a lunga durata, che chiaramente avvisano l’installatore nel momento in cui si deve procedere con la sostituzione. In questo caso, invece, le tempistiche che si riferiscono all’installazione di un simile sistema di antifurto sono più brevi, dal momento che non serve effettuare alcun foro nelle pareti di casa e, in caso di trasloco in una nuova abitazione, si può disinstallare e trasportare senza alcun problema.

L’importanza della videosorveglianza

Il fatto di aggiungere al proprio sistema di allarme anche un impianto di videosorveglianza rende la propria abitazione ancora più sicura rispetto alla potenziale intrusione di qualche malintenzionato. Un impianto di videosorveglianza si caratterizza per essere formato da un buon numero di telecamere e dal dispositivo che serve per vedere e registrare i filmati.

Esistono delle telecamere collegate a circuito chiuso sia per spazi interni che per gli ambienti esterni della propria abitazione, che possono contare su tante caratteristiche differenti, tra cui sensori di movimenti, ma anche sensori a infrarossi per poter vedere bene durante le ore notturne, senza contare anche la vasta gamma di funzionalità wireless. Il vantaggio è quello di essere molto facili e rapidi nell’installazione, anche se ovviamente l’unico neo è rappresentato dal prezzo, dato che non sono proprio a buon mercato.