Uno strumento indispensabile per la cura delle aree verdi. La pompa per irrorazione è un attrezzo da non sottovalutare quando ci si appresta a manutenere il giardino di casa propria. Sceglierne una con criterio potrebbe non essere particolarmente facile, a causa dell’offerta variegata del mercato. Ogni modello, comunque risponde ad esigenze diverse, lasciando molti interrogativi ai meno avvezzi in fase d’acquisto.
Le pompe irroratrici vengono impiegate nell’ambito dell’agricoltura e del giardinaggio per irrorare le piante con fertilizzanti, prodotti chimici o biologici o diserbanti. Ogni giardino ha bisogno di una pompa diversa, a seconda delle sue caratteristiche. Nelle prossime righe scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulle pompe irroratrici, al fine di scegliere la migliore per le proprie esigenze.
Cosa tenere in considerazione quando si acquista una pompa irroratrice
Come già precedentemente accennato, sono molteplici i fattori da considerare prima di acquistare una pompa irroratrice. In primis, citiamo la dimensione dell’area designata per l’utilizzo dell’utensile, da cui ne deriva, ovviamente, la praticità con cui il lavoro verrà svolto. Più grande sarà il giardino, maggiori feature ergonomiche la pompa dovrà presentare. Se, ad esempio, dovremo trascinare l’attrezzo per una lunga distanza, allora sarà meglio optare per uno strumento dotato di carrello.
Tra gli altri fattori da considerare c’è l’altezza delle piante che andremo ad irrorare. Quando intendiamo proteggere le foglie degli arbusti più alti dalla minaccia rappresentata dai parassiti, avremo bisogno necessariamente di una pompa potente, pratica e veloce, che non richieda uno sforzo eccessivo quando viene adoperata.
Altro parametro molto importante nella scelta di una pompa per irrorazione è la tipologia di batteria e alimentazione utilizzata. A seconda delle esigenze e del budget, infatti, occorrerà selezionare un modello particolare di pompa.
Diverse tipologie di pompe irroratrici
Abbiamo visto quanto ampio e ricco di particolari il mercato delle pompe irroratrici sia. In fase d’acquisto, comunque, sarà possibile rivolgersi ad esperti di settore come www.ferramentagiusti.com per visionare con attenzione i vari prodotti disponibili all’acquisto. La prima categoria di pompe irroratrici è rappresentata da quelle a spalla: modelli dal prezzo accessibile, che partono da prezzi molto modici, senza necessariamente scendere a compromessi con la qualità. Ne esistono anche di più costose che, ovviamente, presenteranno un’esperienza d’uso migliore.
Continuiamo con le pompe a trolley, trasportabili come una valigia, grazie alla presenza delle rotelle poste sulla parte inferiore. Il loro serbatoio è più capiente, rendendo il trasporto a spalla impraticabile a causa del peso maggiore. Partono da prezzi di base di gran lunga superiori, essendo più potenti e con performance ottimizzate. Saranno in grado di irrorare giardini anche molto grandi con fluidità. Ne esistono sia con alimentazione a batteria che a scoppio e, come detto, sono consigliabili per aree verdi particolarmente grandi.
Infine, c’è la pompa irroratrice a tracolla: uno strumento molto simile alla pompa a spalla, ma dalle dimensioni ulteriormente ridotte. È consigliabile per l’irrorazione di giardini con alberi di medie dimensioni, ma anche per l’igienizzazione delle superfici. Ancora una volta, siamo di fronte a prezzi di base molto accessibili, ma leggermente più alti rispetto alla soluzione più economica, rappresentata dalle pompe irroratrici a spalla.
Una volta chiarite le varie differenze tra i diversi tipi di pompe irroratrici, consigliamo di avere un ultimo occhio di riguardo nei confronti degli atomizzatori a spalla. Trattasi di strumenti ideali per la disinfestazione da parassiti. Le pompe, invece, vengono, generalmente, adoperate per trattamenti di nutrizione alle piante o, al massimo, per la diffusione di diserbante. Trattasi di una distinzione importante per non cadere nell’errore e acquistare un prodotto, in definitiva, che non venga adoperato per il suo reale scopo.