Capolavoro editoriale di Donatella Di Pietrantonio , nonché vincitore del Premio Campiello 2017, “L’Arminuta” è un romanzo forte ed intenso, che fa riflettere sul significato dell’essere genitori e figli , oltre che sulla grande importanza di famiglia. Una storia travagliata e commovente, che vede la protagonista sballottata da una famiglia all’altra, da una realtà affettiva ad un’altra, da una vita ad un’altra. In questo turbinio di spostamenti ed emozioni, la Di Pietrantonio accompagna il lettore alla scoperta di realtà familiari problematiche e toccanti, attraverso la voce narrante di una protagonista a cui non è mai dato un nome.
Indice dei contenuti
L’Arminuta: trama
“L’Arminuta”, dal dialetto abruzzese “la ritornata”, gode di una trama alquanto semplice, perfettamente espressa dalla scrittrice. La storia racconta di una giovane ragazza che scopre che la famiglia in cui è cresciuta non è realmente la sua, e che è pertanto costretta ad abbandonare per andare a vivere nella sua famiglia di nascita, che in passato aveva deciso di darla in adozione perché troppo povera. La protagonista si trova così a dover lasciare non solo amici, abitudini e familiari, ma anche a dover passare da una vita agiata ad una decisamente più povera.
Da una casa all’altra, dalla città alla campagna, la ragazza si ritrova in una famiglia del tutto nuova, in cui si sente una vera e propria estranea. A salvare questa situazione ci sono i suoi fratelli: Adriana , la sorella minore con cui la protagonista condivide il letto, e Vincenzo , il fratello maggiore che si dimostra il più attento nei suoi confronti.
Ma, in futuro, la ragazza si troverà a lasciare anche la sua famiglia di origine. Con l’intento di tornare a studiare in città, l’arminuta viene portata in una nuova famiglia, in cui avrà la possibilità di scoprire tutta la verità sul proprio passato, il che la aiuterà ad abbandonare del tutto la vita di prima per legarsi soltanto a quella di adesso.
L’Arminuta: significato
Al di là della trama, ben scritta ed elaborata, “L’Arminuta” ha riscosso un incredibile successo tra lettori e critici per via del profondo significato della storia. Con estrema delicatezza e semplicità, Donatella Di Pietrantonio fa riflettere il lettore sul reale significato degli affetti familiari, sull’importanza della cura che i genitori devono avere dei propri figli e soprattutto sul rapporto tra madre e figlia .
Ma la protagonista è anche il perfetto emblema delle grandezza della forza interiore, della capacità di rimettersi in discussione e della forza di mutare la propria vita. Una figura che fa riflettere i lettori, che non possono fare a meno di affezionarsi all’arminuta.
L’Arminuta: riassunto
L’Arminuta è una storia ambientata nell’ormai lontano 1975, quando la protagonista scopre di vivere in una famiglia adottiva. All’età di 13 anni, viene a sapere che la donna che l’ha cresciuta, Adalgisa, è malata e non può più prendersi cura di lei, così viene mandata nella sua famiglia di nascita. La vita della ragazza cambia radicalmente, passando dalle abitudini agiate di una famiglia cittadina a quelle povere di una famiglia contadina. Da figlia unica a quattro fratelli, l’arminuta si trova ad affrontare un’esistenza di difficoltà e stenti, senza mai abbandonare la speranza di tornare a vivere in città e di poter riabbracciare la sua madre adottiva Adalgisa.
L’Arminuta, Wikipedia
Terzo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, “L’Arminuta” è stato un importante caso editoriale, candidato alla vittoria del Premio Strega 2017 (eppur mancato per poco). Acclamato da lettori e critici, il romanzo gode di una propria pagina su Wikipedia, dove troverete tutte le informazioni che cercate su questo splendido capolavoro italiano.
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